Prima data: 17 febbraio a Trento.
Prossime date: 23-24 febbraio a Roma.
Dal 6 al 12 marzo (con la presenza di Paul Connett) in Toscana (Livorno, Empoli, Peccioli).
Non c’è dubbio che la riproposizione anacronistica degli inceneritori a Roma ha di nuovo scatenato la lobby di industria sporca che trasversalmente li promuove e li vende cosi’ un po’ dovunque in modo imbarazzante perchè gli inceneritori e tutti i trattamenti termici dalla UE sono posti in contrasto con la Economia Circolare e con l’obiettivo della decarbonizzazione.
Assistiamo ad una offensiva senza precedenti.
Non solo Roma ma anche Trento dove addirittura la raccolta differenziata sfiora l’80%, Livorno, dove l’impegno a dismettere l’inceneritore entro il 2023 sembra svanire, Montale-Agliana (PT), Peccioli (PI), dove dopo aver avallato ampliamenti di ogni tipo alla mega discarica adesso proprio li’ (dove la rd supera di pochissimo il 30%) si vuole dare la stura demenziale ad un “ossidoriduttore” (ne esiste un solo esempio a Gioia del Colle in Puglia che non ha mai funzionato!) da 160.000 tonnellate.
E tutto questo mentre ENI ed ALIA di Firenze stanno cercando di piazzare tre impianti “waste to methanol” in Toscana ed almeno altri due nel Lazio.
Per questo Zero Waste Italy e Zero Waste Europe lanciano una nuova Campagna Nazionale contro questa truffa ai danni dell’ambiente, dell’Economia Circolare e della democrazia.
Anche da ciò si comincia a capire perchè i cittadini non vanno più a votare. Tutte le scelte di fondo infatti sembrano pilotate da un unico partito trasversale attratto dalle tariffe dei cittadini (un bottino che spesso spinge ad essere quotato in borsa) e attorno al quale spesso si saldano interessi e posizioni politiche eterogenei.
La lotta a favore della strategia Rifiuti Zero e contro l’incenerimento dei rifiuti risulta centrale non solo per difendere ambiente e salute ma anche per difendere la democrazia delle comunità.
Senza la gente non si decide niente.
Faremo conoscere presto i dettagli di questa campagna.
Rossano Ercolini