Laura Lo Presti, coordinatrice dei comuni Rifiuti Zero per Zero Waste Italy, ha viaggiato nel mese di luglio scorso nel Sud Italia per incontrare amministrazioni, imprenditori e altre realtà che si stanno impegnando verso Rifiuti Zero. Vi presentiamo il report della visita a Calatafimi-Segesta in provincia di Trapani, dove Laura accompagnata da Patrizia Lo Sciuto, vicepresidente di Zero Waste Italy, ha incontrato il Sindaco Francesco Gruppuso.

Comune di Calatafimi Segesta (Trapani) 

Data: 18/07/2022

Incontro con:  Sindaco Francesco Gruppuso 

Abitanti: 6.288 (Fonte Ispra al 2020)

Raccolta Differenziata: circa il 74% (dicembre 2022)

Rifiuto Urbano Kg/ab: 347,84/anno (Fonte Ispra al 2020)

Porta A Porta: si

Tariffa puntuale: no

Centro del Riuso: no

Compostaggio di comunità: no

Centro Comunale di Raccolta: in costruzione – quasi completato

Il nostro incontro nel simbolico luogo tanto carico di storia che ricorda anche il passaggio di Garibaldi, inizia con la visita ai locali della biblioteca comunale, un grande spazio polifunzionale che al primo piano, ospiterà la sede dell’Accademia Rifiuti Zero Mediterraneo ed I corsi che lì verranno organizzati.

Nel 2011 Calatafimi Segesta ha formalmente aderito ai Comuni Rifiuti Zero votando all’unanimità con delibera di consiglio ed incontrando il pieno entusiasmo dell’amministrazione e dell’opposizione. 

L’attuale sindaco era allora assessore all’ambiente, quindi risulta per noi, una conoscenza di lunga data.

Il Comune di Calatafimi stupisce per la quantità di bandi che l’amministrazione riesce a perseguire e di progetti in corso d’opera.

A questo proposito citiamo quelli più attinenti alla materia ambientale e velocemente visti durante il breve soggiorno:

– la realizzazione di un Centro Comunale di Raccolta formato da un ampio piazzale esterno in fase di completamento e uno spazio coperto adibito ad uffici

– l’attivazione e la cura del percorso eco-museale denominato “La valle dei Mulini del Kaggera” un progetto di rilancio dei giardini arabi e mulini ad acqua, per mettere in collegamento Segesta e Calatafimi e potenziare il turismo scolastico ed escursionistico. Impressionante vedere dal vivo opere architettoniche millenarie progettate per sfruttare al meglio l’acqua e non sprecarne una goccia. Pratica che ai giorni nostri, andrebbe nuovamente e ampiamente divulgata.

– la “bike station” per l’utilizzo di circa 30 ebike e 8 monopattini, da utilizzare soprattutto per le visite al territorio (100 km di autonomia).

– il progetto partecipativo per la costituzione dell’ecomuseo insieme ai cittadini

– l’efficientamento energetico del palazzo comunale

Su tutto il territorio la raccolta differenziata avviene con modalità di porta a porta e si raccolgono I cinque differenti flussi. Per ingombranti e Raee è possibile prenotare la raccolta domiciliare a chiamata mentre per l’olio esausto si trovano I contenitori in piazza.

Presente il compostaggio domestico fuori dal centro del paese dove l’economia è prevalentemente agricola.

Non ci sono episodi di rifiuti abbandonati all’interno del paese che appare curato.

Curiosità n.1: a Calatafimi è ancora possibile acquistare una casa di proprietà comunale, al prezzo di 1 euro, misura contro lo spopolamento del paese.

Curiosità n.2: nel centro del paese c’è un murales con i personaggi più significativi del paese tra cui “Ciccio Garibaldi” un cane senza padrone perchè era un cane amico di tutti, anche dei defunti che lui non mancava di accompagnare al cimitero insieme a prete e parenti.