
Zero Waste Italy Delegation at the Lubiana City Hall. Matteo Francesconi, Marta Ferri, Patrizia Lo Sciuto e Rossano Ercolini.
Le tre giornate di conferenza hanno messo insieme due grande eventi: il primo incontro europeo del progetto portato avanti la fondazione Zero Waste Europe e che si concentra sulla municipalità che hanno aderito a Rifiuti Zero in tutta Europa; il secondo è il meeting annuale della fondazione, in cui i membri di tutte le associazioni e gruppi nazionali e regionali si ritrovano per discutere, condividere e fare il punto della situazione dei propri paesi e dell’iter che insieme stiamo seguendo con Zero Waste Europe. Partecipa al meeting anche la delegazione italiana in rappresentanza di Zero Waste Italy composta da Rossano Ercolini, Patrizia Lo Sciuto e Marta Ferri.
La giornata di conferenza sulle Zero Waste Municipalities viene aperta da Erika Oblak, presidente dell’associazione organizzatrice dell’evento, Ecologist without Borders. Nel suo discorso ricorda come Rifiuti Zero sia un obiettivo raggiungibile tramite la collaborazione di tutti i rappresentati della società civile di una comunità: la popolazione, la classe politica e quella imprenditoriale e dei produttori. Lubiana, ne è un esempio calzante in quanto – dopo aver dismesso il progetto di un mega inceneritore – è divenuta la prima capitale europea ad aver dichiarato l’obiettivo Rifiuti Zero.
Prendiamo spunto per ringraziare Ecologists without Borders per il grande raggiungimento e il lavoro di collaborazione con il governo cittadino di Lubiana che ancora sta portando determinatamente avanti.
L’intervento di Rossano Ercolini, in veste ufficiale di presidente di Zero Waste Europe, si concentra circa l’importanza del movimento grassroots che sta alla base delle azioni di Zero Waste in tutto il mondo. “Un movimento che ha una grande spinta dal basso ha il potere di coinvolgere la leadership politica e il mondo delle industrie, verso la creazione di un sistema di economia circolare”, dice Ercolini. Nel suo discorso cita anche il progetto Life Eco-Pulplast, che vede coinvolti Zero Waste Europe e alcune importanti realtà di ricerca e imprenditoriali di Lucca, provincia di cui fa parte la municipalità di Capannori.
Gli interventi del Sindaco di Lubiana, Zoran Jankovic, e della Ministra dell’Ambiente slovena, Irena Majcen, si focalizzano invece sull’importanza non solo della collaborazione ma anche del compromesso di una comunità per il raggiungimento di un obiettivo comune: uno stile di vita più sostenibile, in termini ambientali, sociali ed economici.
Lubiana ha dichiarato l’obiettivo Rifiuti Zero nel 2015, insieme alle altre comunità slovene di Vhrnika, Borovnica e Log Dragomer. La capitale e con lei la Slovenia intera, ha rinunciato così alla costruzione di un mega inceneritore, incrementando e migliorando il sistema di raccolta differenziata e di riduzione dei rifiuti.

Da sinistra: Rossano Ercolini, Enzo Favoino, Matteo Francesconi, Marta Ferri, Patrizia Lo Sciuto, Francesca Paoli e Simone Giangrandi.
Prima foto in alto: Credit Maša Kores
(Tutte le foto del meeting qui)









