Questo il titolo del progetto co-finanziato dal programma Life dell’Unione Europea che parte dalla città di Pomorie (Bulgaria), con la prospettiva di replicare su larga scala, le buone pratiche verso Rifiuti Zero in altri comuni bulgari, una nazione che ancora ricorre pesantemente allo smaltimento in discarica.

L’associazione Zero Waste Italy è partner del progetto per condividere le conoscenze sui sistemi di raccolta differenziata porta a porta, la tariffa puntuale e le campagne di comunicazione.

Ancora una volta, dall’estero ci guardano per trarne ispirazione e supporto, i nostri comuni Rifiuti Zero sono casi studio da analizzare e replicare, Zero Waste Italy rappresenta la migliore immagine italiana esportabile, quando parliamo di rifiuti.

Il progetto della durata di tre anni, prevede la visita della delegazione bulgara nei comuni di Parma e Capannori, capitanati dal sindaco di Pomorie, motivato amministratore che dopo aver ripubblicizzato vari servizi ambientali, è deciso ad intraprendere la strada tracciata da Zero Waste, accompagnato dalla ong “Club Economika 2000” e le aziende bulgare “Theoremus srl” e “Ecobulpack” organizzazione nazionale per la raccolta differenziata e il recupero dei rifiuti di imballaggio.

Laura Lo Presti e Gabriele Folli, in rappresentanza di Zero Waste Italy, hanno partecipato agli incontri e alle visite dedicate agli impianti, che si sono svolti nei giorni scorsi in Bulgaria. 

Felici di essere parte di questo consorzio per la Rivoluzione Ecologica!

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