Comunicato stampa del 28.06.2023 – Apprendiamo che l’assessora Monia Monni a Peccioli, all’incontro in pompa magna promosso dal noto “amico di buone pratiche” Renzo Macelloni, (sindaco che si vanta di non fare la raccolta differenziata che infatti è al 39% e padre padrone degli smaltimenti di metà discarica) ha sentito profumo di “futuro” e non del lezzo emanato da una discarica trentennale che fino a pochi anni fa non disponeva nemmeno di impianto di pretrattamento e nemmeno dell’odore dei soldi legato ad un affare come quello dell’ossicombustore da 100 mila tonnellate/anno, nel nome di Ansaldo e di Alia (altrettanto nota per contrastare le buone pratiche) si vorrebbe realizzare in loco da parte di Belvedere Spa (Macelloni) e RetiAmbiente dell’ATO Costa.
“Cara Monni, che pena mi fai”. Eppure costei non è mai venuta a Capannori a parlare di futuro mentre la troviamo sempre puntuale a partecipare a convegni che con l’economia circolare non c’entrano niente, anzi, ne sono agli antipodi come recentemente successo nel caso dell’impianto di gassificazione proposto ad Empoli.
Zero Waste Italy ribadisce la richiesta di dimissioni di Macelloni da presidente dei comuni di RetiAmbiente e chiede un incontro urgente con il presidente Fortini.
È triste la figura di personaggi come Masullo che sono corsi alla corte di Macelloni insieme ad un Ciacci sempre più appiattito a perseguire i propri interessi professionali (ma per favore non parli più di Rifiuti Zero!).
Per questo acquista ancor più importanza partecipare il primo luglio all’incontro previsto a Capannori a partire dalle ore 15:30 presso il Centro Ricerca Rifiuti Zero in via Nuova 44/A in cui interverranno, tra l’altro, rappresentanti dei comitati baresi che si battono contro analogo impianto in sperimentazione che non ha mai funzionato.
Basta menzogne! Basta con politici che fanno gli interessi degli smaltitori!
Rossano Ercolini, presidente di Zero Waste Italy
