Nell’ambito delle attività di “dissemination”, i partner del progetto Life Eco-Pulplast hanno partecipato dall’evento nazionale Education Training sui 10 Passi Rifiuti Zero, organizzato dall’associazione Ambiente e Futuro e dal Centro di Ricerca Rifiuti Zero, in collaborazione con Zero Waste Italy e il Comune di Capannori.

La rilevanza degli interventi circa Eco-pulplast è stata tale da includere i due loghi del progetto nella locandina dell’evento e di introdurre gli interventi dei partner come apertura del panel “Verso un economia circolare”, svoltosi nel pomeriggio del 26 marzo.

Presenti Marco Severini e Francesca Paoli dell’azienda capofila del progetto, Selene, e Simone Giangrandi e Enrico Fontana del centro di ricerca Lucense, altro partner di maggioranza del progetto. A presenziare per Zero Waste Europe, Rossano Ercolini, coordinatore dell’education training.

Simone Giangrandi apre i lavori, presentando un intervento circa il background – in termini di studi scientifici e ricerche tecniche effettuati – che ha permesso la compilazione e la presentazione del progetto Life Eco-pulplast in prima istanza. Giangrandi ha sottolineato come dalla necessità di risolvere il problema degli scarti di pulper da parte del distretto cartiario lucchese si è aperta una sinergia che ha incontrato gli interessi produttivi dell’azienda Selene e quelli di sostenibilità ambientale della Zero Waste Europe, impegnata localmente nelle persone fisiche di Rossano Ercolini e Patrizia Lo Sciuto, in network con Joan Marc Simon.

L’intervento a due voci di Marco Severini e Francesca Paoli, della Selene, ha invece approfondito alcuni dettagli tecnici circa le ricerche sulla qualità e l’efficienza del pulper usato come materia prima seconda per la produzione di diversi oggetti, sino alla spiegazione del progetto e dello stampaggio del pallet componibile ultimato nelle ultime settimane (e in esposizione presso la show room del Centro di Ricerca Rifiuti Zero, situata nel Polo Tecnologico di Capannori).

Conclude Enrico Fontana, direttore di Lucense, con una panoramica circa il possibile impatto del progetto Eco-pulplast non solo sul distretto produttivo lucchese in termini di risparmio economico e sociale, ma anche relativamente al tema della sostenibilità ambientale e di valorizzazione di scarti re-interpretati adesso come risorse in un’ottica di promozione di economia circolare.

Gli interventi sono stati particolarmente apprezzati dal pubblico composto sia dai partecipanti all’education training, sia dal resto dei relatori della giornata, favorendo così un certo livello di “dissemination”, sia in senso tecnico-scientifico che socio-ambientale.

Marta Ferri, Zero Waste Italy