Livorno rappresenta un caso unico in Italia: da una parte si chiede ai cittadini un impegno costante nella raccolta differenziata, programmando l’estensione del sistema porta a porta in tutta la città entro pochi mesi, e dall’altra si intende sfruttare la conseguente diminuzione dei conferimenti di rifiuti indifferenziati all’inceneritore raddoppiando le tonnellate da incenerire provenienti da fuori città, annullando così ogni vantaggio ambientale e a favore della salute della popolazione. L’operazione non sembra giustificabile neanche dal punto di vista finanziario, visto che gli incassi dall’incenerimento, anche se raddoppiati, non basterebbero a coprire i costi sostenuti per il suo funzionamento, quindi non produrrebbero gli ipotetici incassi con cui sostenere il piano di concordato di Aamps.

I sottoscritti cittadini chiedono quindi al Comune di Livorno e all’Aamps la presentazione di un progetto, finanziariamente sostenibile, di progressivo spegnimento dell’inceneritore, la cui realizzazione abbia inizio entro la fine del mandato amministrativo.

Invito tutti alla massima diffusione!

Scarica il modulo per la raccolta firme del Coordinamento provinciale Rifiuti Zero Livorno.